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Elisa Ricciuti, "Futuri ad alto impatto sociale"

FUTURO VIRALE #18

 

#FUTUROVIRALE, Elisa Ricciuti ospite della diciottesima puntata

Elisa Ricciuti si occupa di ricerca e formazione su impatto sociale, filantropia, innovazione sociale e ogni campo in cui la creatività privata incontra il bene pubblico. Dopo un PhD sulla filantropia internazionale alla London School of Hygiene and Tropical Medicine e un post-doc al Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università Bocconi, è ora Executive Director del Cottino Social Impact Campus, il primo Campus internazionale interamente dedicato alla cultura e alla formazione sull’impatto sociale. Precedentemente, ha coordinato per tre anni l’area di ricerca su Nonprofit Management & Philanthropy del Centro di Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale (CeRGAS) della SDA Bocconi. Ha lunga esperienza di formazione universitaria e post-universitaria e di ricerca internazionale nel campo della filantropia. Collabora con il nostro partner ForwardTo / Studi e competenze per scenari futuri.
 

 

Cos’è l’impatto sociale?

Si intende una costruzione intenzionale di un cambiamento in una società, è un termine molto ampio, la costruzione richiede principalmente tempo e strumenti, richiede poi l’intenzione quindi un organizzazione con un pensiero strategico e di conseguenza la presa in carico di responsabilità.
L’impatto sociale chiede di essere misurato e rappresentato, individuando e comunicando le proprie azioni e i risultati conquistati. Un'organizzazione che intende intraprendere un'azione di impatto sociale è sua responsabilità saperlo comunicare bene.
L’impatto sociale vuole generare un cambiamento di lungo termine al fine di produrre un impatto sistemico, tutto nel mondo è connesso e collegato.
Opera d’arte di Michelangelo Pistoletto che esprime il concetto di interconnessione universale.

l’impatto sociale è una questione culturale?

La costruzione di una cultura dell’impatto sociale nel contesto italiano in cui sono presenti molte partnership tra il pubblico e il privato e molto importante ed è il compito che il Cottino social impact campus si è posto attraverso la formazione. In quanto il problema è che l’utilizzo di questa pratica non riesce a diventare mainstream e diventare dilaganti, rispetto alla varietà e al fermento vivace presente nella penisola queste pratiche non riescono ad uscire dalla loro bolla, non vengono date per assodate, bisogna cambiare il modo in cui le generazioni future vedono e vedranno questo tema.
Vincenza Pellegrino ci ha parlato delle rappresentazioni sociali del futuro per #LUNEDIDELFUTURO


In che modo le aziende possono accelerare i propri processi per generare un impatto sociale?

Le aziende sono spinte e spingono verso l’adozione di queste pratiche, la società civile le richiede ma anche a livello istituzionale sovranazionale attraverso gli obiettivi di sviluppo sostenibile o gli SDG stanno funzionando come driver reputazionali delle aziende. Le aziende non possono più non guardare a questo ambito perché la reputazione di un'azienda passa anche attraverso alla sua capacità di generare impatto positivo per il raggiungimento degli SDG’s e nel rispettare certi canoni.
Le imprese hanno il potere di accelerare certi processi sfruttando gli incentivi di leva, ma questo può partire solo se alla base è presente una consapevolezza che deve nascere al interno di un sistema culturale diverso, le imprese nel modificare il modello sistemico hanno un peso importantissimo.

Da un questionario del 2014 di Accenture si nota che la percezione di da cosa dipendono i cambiamenti nella vita delle persone per la prima volta rivela un pareggio per quanto riguarda lo stato e le imprese. Significativo del loro ruolo nell'influenzare il modello sistemico che viene pressato anche dai consumatori che da tempo sono diventati un attore di questo cambiamento richiedendo alle aziende di offrire prodotti e di essere in un certo modo “etiche”, ultimamente anche i lavoratori stanno diventando attori di questo cambiamento, pretendendo di lavorare in aziende un cui si sentano in sintonia a livello valoriale, e che quindi generino un impatto positivo queste sono spinte verso un cambio culturale importante, un po tutti gli stakeholder spingono verso questa strada.
Veru Gennari ci ha parlato della dissonanza tra valori dichiarati e agito di un'azienda che si riflettono nello spirito dei lavoratori.


Quali sono le sfide a livello imprenditoriale che si dovranno affrontare per diffondere la cultura dell’impatto sociale?

Il momento è molto critico per le aziende e per il mondo imprenditoriale, ma c’è un esempio molto positivo oltreoceano, la dichiarazione del Business Roundtable dei CEO americani che hanno dichiarato in dicembre scorso, che principalmente loro lavorano per tutelare gli interessi prima di tutto degli stakeholder e per ultimi lavorano per tutelare gli interessi degli stokholder (i detentori del capitale).

TRE PAROLE PER IL FUTURO
- Trasformazione
- Responsabilità
- Radicalità

L’informazione culturale su questo tema è trasformativa, serve responsabilità per dare vita ad un mondo diverso e serve radicalità per avere il coraggio di decidere che esiste un bene comune che si può descrivere come impatto sociale.


Link utili per approfondire

- Cottino social impact campus
- Micelangelo Pistoletto opera d’arte
- Business Roundtable