La Fiducia è a rischio? Sì, no, forse.
La Fiducia è un elemento imprescindibile sia per il presente che per generare Futuro: le dinamiche macroeconomiche ora in atto sono estremamente legata alla fiducia, perché la fiducia è ciò che rende il Futuro (personale e globale) davvero auspicabile, specialmente ora che ci troviamo in un momento di
Retrotopia.
Con questo termine Bauman definisce la "paura del Futuro":
la fiducia è legame che tiene insieme le persone tra loro, ma tiene insieme anche le persone … con il futuro. Consigliamo di approfondire questo concetto nell’articolo
Neo Mutualismo e nuove convergenze per una normalità trasformata, firmato da Paolo Venturi per la Rivista Pandora.
La paura toglie energia al desiderio: l’incertezza per il futuro tende a far palesare immaginari negativi invece che positivi, i quali portano ad una recessione dello slancio vitale dell'uomo.
Come si sconfigge la paura? Un tentativo di risposta ci è stato fornito anche da
Cristiano Bottone nella precedente intervista. Ci troviamo quindi davanti a una nuova sfida:
come costruire nuovi paradigmi di comunità?
Parole chiave per leggere il presente e generare il Futuro nell'oggi, alla luce delle grandi trasformazioni che ancora non possiamo (e non dobbiamo!) avere la pretesa di comprendere immediatamente, ma intraprendere una
comprensione della nostra realtà come esseri sociali che interagiscono, che creano dei legami in dei luoghi. Le parole chiave ci possono aiutare per fare una lettura calma e consapevole:
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LUOGO > la dimensione luogo è una delimitazione dello spazio, delimitazioni che si sovrappongono e si intersecano, i
legami tra persone necessitano di luoghi per potersi mettere in contatto, i legami restituiscono significato in una dimensione di luogo, è tramite i legami che nascono all’interno dei luoghi che si costituiscono nuovi significati. La dimensione luogo oggi si modifica per tutti attraverso le tecnologie abilitanti. Per un approfondimento, consigliamo
questo articolo su Pandora Rivista. Per quanto riguarda invece l’approfondimento sul senso del luogo, consigliamo di approfondire l’
intervista a Filippo Barbera.
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CONSAPEVOLEZZA > si genera anche grazie a una disciplina quotidiana di informazione, esercizio, sperimentazione ed esperienza.
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RESPONSABILITÀ > ovvero la capacità di leggere in modo oggettivo ciò che muoviamo, e assumerci il carico e le conseguenze. È necessario
mantenere attivo il gusto nel fare le cose, il che necessita di fiducia, per non cadere nella paura.
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TRASFORMAZIONE > per esempio in caso di fatica o fallimento: dobbiamo essere consapevoli che non dobbiamo essere misurati da tutto ciò che ci succede, nè dobbiamo misurarlo. La trasformazione è un processo attivo nel quale lo accettiamo e lo lavoriamo, combattendo l'inerzia.
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SPERANZA e OTTIMISMO > che differenza c'è tra speranza e ottimismo? la speranza non è la convinzione che ciò che stiamo facendo avrà successo.
La speranza è la certezza che ciò che stiamo facendo ha un significato, Parole di Vaclav Havel in una sua poesia.
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IMPRENDITORIALITÀ > è proprio ora che abbiamo bisogno di ribaltare il paradigma del rischio con intraprendenza: la vera imprenditorialità è questa, il rischio nell'imprenditorialità passa anche per l’open innovation come ci racconta
Flaviano Zandonai nella nostra intervista.
Nella società del rischio il vero rischio è non rischiare, la possibilità di costruire il futuro passa attraverso il rischio, i meccanismi di produzione del valore passano attraverso l'intraprendenza con la capacità di trasformare la realtà tramite i rischi.
Quindi, COME SI GENERA FIDUCIA?
Innanzitutto, dobbiamo essere consapevoli che
non si tratta di un atto automatico: dobbiamo disciplinarci, impegnarci, muoverci a livello cognitivo e relazionale perché avvenga. Lo possiamo fare attraverso due "movimenti":
° il primo è una
giusta dose di sano realismo: conoscere le fonti, usarle in modo corretto, ridurre l'emotività e rimanere lucidi, per essere sempre consapevoli di ciò che accade intorno a noi.
° il secondo è
non impigrire il desiderio: abbiamo una responsabilità verso i nostri desideri, sono ciò che ci rendono vivi. Dobbiamo muovere la nostra creatività, creare in continuazione modelli nuovi, sperimentarli utilizzando la prudenza.
Prudenza vista come virtù che permette di avere uno sguardo al futuro, spinge ad andare avanti con saggezza e capacità di governare le passioni e orientare l’azione al perseguimento del bene comune.